Esultare per questa sentenza è come esultare per la vittoria di uno scudetto a tavolino dopo vent'anni di sconfitte. Ma la cosa più incredibile è che anche i più incalliti contestatori del Cav. sono rimasti basiti, attoniti, quasi storditi. Perché la verità è che nessuno se lo sarebbe mai aspettato, nessuno dopo tutti questi anni. Nessuno, dopo tutto l'urlare, dopo tutte le piazze, dopo tutti i film, le canzoni, i manifesti, i processi mai finiti, nessuno si aspettava che accadesse veramente. Molti continuavano a ripetersi come un mantra che sarebbe finito in galera, ma dopo vent'anni di litanie, dopo vent'anni di sconfitte sul campo e nelle aule di tribunale, anche chi continuava incessantemente a scriverlo, enunciarlo in TV o altro, lo faceva senza sapere di non crederci più veramente. Ed invece è successo, così, aspettato ma inaspettato allo stesso tempo, come una secchiata d'acqua che ci risveglia da un intorpidimento collettivo, da una situazione di stallo di decenni. Oramai la contestazione era diventata farsa, un timido teatrino e chissà, forse non lo sapevamo, ma è sempre stato così. Forse a nessuno interessava veramente che se ne andasse o forse nessuno aveva il coraggio di affrontarlo veramente. Il tempo e l'incancrenimento dello spirito e delle menti ha affievolito tutto, l'ha normalizzato, l'ha reso quotidiano. Ci ha portato a vedere, sentire e sopportare di tutto, sotto gli occhi di tutti, dell'Europa e del mondo. Ha tirato fuori il peggio dell'essere umano:l'avidità, la lussuria, la superbia, il narcisismo... Ci ha costretti, ci hanno costretti, lui e tutti gli altri che non sono stati in grado o non hanno voluto sconfiggerlo politicamente, ci hanno costretti a vivere in un paese senza punti di riferimento, senza senso dello Stato. Ci hanno fatto vergognare di essere Italiani. Hanno distrutto una cultura politica ed una identità collettiva. Hanno piegato il Paese sotto tutti i punti di vista. Sono da condannare tutti. È sarà inutile questa sentenza se non porterà ad una svolta forte. Ad una nuova politica. Alla rinascita dei valori, del senso dello stato. Probabilmente Berlusconi ha avvelenato lo Stato, ma ha trovato terreno fertile su cui attecchire e la sentenza di oggi forse non fa altro che constatare la guarigione del paziente contestualmente alla sua morte.