7/31/2013

Lasciare tutto

È possibile provare una passione così forte da lasciare tutto, ma proprio tutto tutto, per seguirla? Senza compromessi? È possibile innamorarsi a tal punto di qualcosa o qualcuno da lasciare andare tutto il resto? È per tutto il resto si intende tutto quello cui siamo stati abituati dalla nostra nascita: le relazioni personali, le cose materiali che abbiamo ereditato e che ci siamo guadagnati nel tempo: la nostra casa confortevole, i nostri libri, la nostra televisione, il computer, internet, il cinema, la pizza, il gelato al cioccolato...potrei continuare all'infinito e ognuno potrebbe mettere il suo tutto, perché ognuno di noi ha accumulato nel tempo il suo tutto e ognuno di noi trema davanti alla realtà di dover lo abbandonare per sempre, o no? Eppure è questo che ci viene chiesto da Cristo. Amarlo a tal punto da  rischiare tutto per Lui. Ne saremo mai capaci? 

7/25/2013

Ei fu siccom vicino


Ei fu siccom vicino, garbato e assai carino e quando ci conobbe la tinta ci presto'. Poi sempre salutava, allegro chiacchierava e noi che pensavamo che forte lui rutto'! Non era molto lesto d'orecchio ed aumentava, da solo o coi parenti, il suo televisore, cosi' che sentivamo dal bagno tutto quanto e quante le partite di ogni divisione, e giu' forte a tifare  quand'anche stette male e fisso sulla sdraio dovea sempre restare. Noi lo ricorderemo, li' dal 65  sempre fiero lui e' stato, anche se i piemontesi l'avrebbero cacciato.

7/23/2013

Mail e velocità

Oramai non scrivo altro che mail, niente che ne superi la lunghezza o la profondità . Niente che sia meno efficace e sbrigativo. Oramai è difficile trovare qualcuno che legga altro, seriamente. Anzi, le stesse mail efficaci e sbrigative vengono lette superficialmente e quando qualcuno sbrodola o esagera con i particolari, la lettura salta del tutto. C'è una rapidità  tale nelle nostre giornate, che cerchiamo di velocizzare anche quello che è già  veloce, mandiamo tutto in fast forward, senza pensare. Decidere, agire, business, on call... Al massimo poi si fa una remediation (sigh!). E sì, perchè tutta questa rapidità  di lascia una scia di stupidità , di non detti, di fraintesi, di solchi che si allargano semplicemente perchè non abbiamo voglia di comporre un numero di telefono o di alzarci ed andare a trovare il vicino di scrivania. Isolati in un openspace. Scriviamo una mail se si parla di lavoro, se ho una domanda urgente. Ma ponimela a voce la domanda! Si, ma così rimane traccia! Pensiamo sempre che ci vogliano inculare. La paura dell'inculata fa fiorire le mail. E ci si ritrova in milioni in copia conoscenza, con giri di mail che tra domande, risposte, proposte, controproposte, smentite e rettifiche arrivano a dieci anni prima. Nel frattempo molti di quelli in cc hanno cambiato azienda..